IL CAPO DEL DIPARTIMENTO 
                       DELLA PROTEZIONE CIVILE 
 
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  9  novembre  2001,  n.  401,   recante:
«Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile»; 
  Visto il decreto-legge del 15 maggio 2012, n. 59,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012, n. 100; 
  Visto  l'art.  10  del  decreto-legge  14  agosto  2013,   n.   93,
convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del  26  giugno  2013,
con la quale e' stato dichiarato, per novanta  giorni,  lo  stato  di
emergenza in conseguenza dell'evento sismico che il 21 giugno 2013 ha
colpito il territorio delle provincie di Lucca e Massa Carrara; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del  4  ottobre  2013,
con cui la durata della dichiarazione dello stato di emergenza di cui
alla delibera del 26 giugno 2013 e' stata estesa di ulteriori novanta
giorni; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 15 novembre  2013,
con cui lo stanziamento di risorse di cui all'art. 1, comma 4,  della
delibera del Consiglio dei ministri  del  26  giugno  2013  e'  stato
integrato di 1,3 milioni di euro; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 27 dicembre  2013,
con cui la dichiarazione dello stato di emergenza e' stata  prorogata
di centoventi giorni; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del  18  aprile  2014,
con cui la dichiarazione dello stato di emergenza e' stata  prorogata
di sessanta giorni; 
  Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile
n. 102 del 5  luglio  2013  recante:  «Primi  interventi  urgenti  di
protezione civile conseguenti all'evento sismico  che  il  21  giugno
2013 ha colpito  il  territorio  delle  province  di  Lucca  e  Massa
Carrara»; 
  Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile
n. 108 del 24 luglio 2013, recante «Ulteriori disposizioni urgenti di
protezione civile relative all'evento sismico che il 21  giugno  2013
ha colpito il territorio delle provincie di Lucca e Massa Carrara»; 
  Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile
n.  129  del  22  novembre  2013,  concernente  la  ricognizione  dei
fabbisogni per il ripristino delle strutture e  delle  infrastrutture
pubbliche e private  danneggiate,  nonche'  dei  danni  subiti  dalle
attivita'  economiche  e  produttive,  dai  beni  culturali   e   dal
patrimonio edilizio per il superamento dell'emergenza determinatasi a
seguito dell'evento  sismico  che  ha  colpito  il  territorio  delle
province di Lucca e Massa Carrara il 21 giugno 2013; 
  Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile
n.  138  dell'8  gennaio  2014  concernente  «Ulteriori  disposizioni
urgenti di protezione civile relative all'evento sismico  che  il  21
giugno 2013 ha colpito il territorio delle provincie di Lucca e Massa
Carrara.»; 
  Visto l'art. 1, comma 347, lettera  c),  della  legge  27  dicembre
2013,  n.  147,  che  ha  stanziato,  per  l'avvio  degli  interventi
ripristino e messa  in  sicurezza  conseguenti  agli  eventi  di  cui
trattasi, la somma di euro 5 milioni; 
  Vista la nota del 5 febbraio 2014, con cui, anche sulla base  della
citata  relazione  sui  fabbisogni  e  della   relativa   istruttoria
espletata  dalla  struttura  dipartimentale,  si  e'   provveduto   a
comunicare alla Presidenza del Consiglio dei ministri l'esigenza, per
l'espletamento delle iniziative  di  cui  sopra,  di  un'integrazione
delle risorse finanziarie per un importo pari a 21  milioni  di  euro
quantificato con riferimento agli interventi  pubblici  da  eseguirsi
sul  patrimonio  delle   amministrazioni   provinciali   e   comunali
interessate, nonche' per il ripristino e la messa in sicurezza  delle
unita' immobiliari adibite ad abitazione principale; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del  18  aprile  2014,
con cui, per consentire l'avvio degli  interventi  di  ripristino  di
strutture e infrastrutture  danneggiate  e  messa  in  sicurezza  del
territorio, oggetto di ricognizione ai sensi dell'art.  5,  comma  2,
lettera d), della  legge  24  febbraio  1992,  n.  225  e  successive
modifiche ed integrazioni, sulla base della richiamata comunicazione,
e' stato disposto un primo stanziamento  di  5  milioni  di  euro,  a
valere sulle risorse di cui all'art. 1, comma 347, lettera c),  della
legge 27 dicembre 2013, n. 147; 
  Considerato che il Commissario delegato, in vigenza dello stato  di
emergenza, ha adottato provvedimenti finalizzati alla disciplina  dei
criteri e delle modalita' di impiego delle predette risorse; 
  Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile
n. 168 del 19 maggio 2014 concernente «Ulteriori disposizioni urgenti
di protezione civile relative all'evento sismico  che  il  21  giugno
2013 ha colpito il  territorio  delle  provincie  di  Lucca  e  Massa
Carrara.»; 
  Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile
n. 183 del 25 luglio 2014 concernente «Ordinanza di protezione civile
per favorire e regolare  il  subentro  della  Regione  Toscana  nelle
iniziative finalizzate al superamento della situazione di  criticita'
determinatasi in conseguenza dell'evento sismico  che  il  21  giugno
2013 ha colpito il  territorio  delle  provincie  di  Lucca  e  Massa
Carrara». 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del  30  giugno  2014,
con cui, per la realizzazione degli interventi  di  cui  all'art.  5,
comma 2, lettera d) della legge 24 febbraio 1992, n. 225 e successive
modifiche ed integrazioni e' stato disposto un ulteriore stanziamento
di 16 milioni di euro, a valere sul fondo per le emergenze  nazionali
di cui all'art. 5, comma 5-quinquies della legge 24 febbraio 1992, n.
225, e successive modifiche ed integrazioni; 
  Visto in particolare l'art. 1, comma 2 della sopra citata  delibera
del Consiglio dei ministri del 30 aprile 2014, dove e' stabilito  che
alla disciplina dell'impiego delle  risorse  stanziate  dal  medesimo
provvedimento  si  provvede   mediante   ordinanze   del   Capo   del
Dipartimento della protezione civile, sentita la Regione Toscana; 
  Vista la nota del 23  giugno  2014  con  cui  il  Presidente  della
Regione Toscana ha rappresentato la necessita' che  vengano  reperite
ulteriori risorse per garantire la corresponsione dei contributi  per
l'autonoma  sistemazione  ai  nuclei   familiari   nelle   more   del
completamento  degli  interventi  di  ripristino   delle   abitazioni
danneggiate dall'evento sismico in rassegna; 
  Vista la relazione conclusiva del Commissario  delegato,  trasmessa
con nota del 23 settembre 2014, nella  quale  viene  illustrato  come
l'avanzamento ed affinamento progettuale degli interventi contemplati
nella programmazione di cui alla richiamata nota del 5 febbraio  2014
rendono  compatibile  l'accantonamento  di  euro  700.000,00  per  la
predetta finalita' di assistenza i nuclei familiari  evacuati,  fermo
restando il totale delle risorse gia' assegnate con le  delibere  del
Consiglio dei ministri del 18 aprile e  del  30  giugno  2014,  senza
ulteriori oneri per la finanza pubblica per  la  realizzazione  degli
interventi di cui all'art. 5, comma 2, lettere d) ed e)  della  legge
n. 225/1992 e successive modifiche e integrazioni; 
  Ravvissata pertanto la necessita' di disciplinare le  modalita'  di
impiego del predetto stanziamento di  16  milioni  di  euro,  tenendo
conto del perdurare  del  disagio  abitativo  conseguente  all'evento
sismico di cui trattasi; 
  Acquisita l'intesa della Regione Toscana; 
  Di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze; 
 
                              Dispone: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Le risorse stanziate dalla delibera del Consiglio  dei  ministri
del 30 giugno 2014 relative all'evento sismico di  cui  in  premessa,
pari a sedici milioni di euro,  sono  trasferite  sulla  contabilita'
speciale n. 5769 aperta ai sensi dell'art. 8, comma 2, dell'ordinanza
del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 102/2013. 
  2. Il dirigente responsabile  del  Settore  «Sistema  regionale  di
protezione civile» della Regione  Toscana  provvede  a  destinare  le
risorse di cui alla delibera del Consiglio dei ministri del 30 giugno
2014 citata in premessa ad integrazione delle attivita' gia'  avviate
in attuazione delle  richiamate  ordinanze  e,  in  particolare,  nel
limite  massimo  di  700.000,00  euro,  per  la  prosecuzione   delle
iniziative  di  assistenza  alla  popolazione  di  cui   all'art.   2
dell'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione  civile  n.
102/2013,  dato  atto  che  tale  accantonamento,  in   ragione   del
progressivo avanzamento ed affinamento  progettuale  delle  ulteriori
attivita',  non  compromette  la   realizzazione   degli   interventi
selezionati come prioritari ed oggetto della presente  ordinanza,  la
cui  realizzazione  sara'  completata   nell'ambito   delle   risorse
complessivamente disponibili in attuazione  delle  deliberazioni  del
Consiglio dei ministri del 18 aprile  e  30  giugno  2014  citate  in
premessa, senza ulteriori oneri per la finanza pubblica. 
  3.  La  Regione  Toscana,  sulla  base   delle   risultanze   della
ricognizione   effettuata   dal   Commissario   delegato   ai   sensi
dell'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione  civile  n.
129/2013 provvede, sentito il Dipartimento della  protezione  civile,
all'adozione degli eventuali provvedimenti  necessari  ad  assicurare
l'ottimale impiego delle risorse di cui ai commi 1 e 2. 
  La presente ordinanza sara'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 13 ottobre 2014 
 
                                             Il Capo del Dipartimento 
                                                            Gabrielli